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COMUNICATO CONGIUNTO DELLE SOCIETA' PIEMONTESI FIP

Lunedì 20 Gennaio 2014 in Ufficio Stampa

COMUNICATO CONGIUNTO DELLE SOCIETA' PIEMONTESI FIP

CAMPIONATO DNC GIRONE A

 

 

 

 

A seguito della richiesta di parere sulla proposta del Presidente CR Piemonte Mapelli circa la riorganizzazione del campionato di DNC, le società piemontesi di questo campionato hanno deciso di informarsi attentamente e di riunirsi per un confronto. Dall'analisi di quanto sta succedendo è emerso che la proposta fatta dal presidente Mapelli differiva dalla proposta di FIP Roma su cui tutti i comitati stanno discutendo. La proposta di Fip Roma è stata fatta il 22/11 e nessuno ufficialmente ce l'ha sottoposta. Allo stesso tempo è stata avanzata una diversa proposta di riorganizzazione dei Campionati ad opera della Lega Pallacanestro. Abbiamo quindi deciso di riunirci invitando Pino Gonella in qualità di rappresentante della Lega Pallacanestro al fine di avere da lui la spiegazione sulle motivazioni della neo proposta della Lega. Dopo una costruttiva discussione abbiamo concordato di esprimere agli organi competenti i seguenti punti.


 

1. Le motivazioni che stanno alla base dell'ipotetica riforma di questo campionato non appartengono alla nostra realtà territoriale che risulta essere perfettamente calata in questa dimensione senza avere alcun tipo di problema di organico o di società che manifestino palesi problemi economici. Da noi non vi sono state rinunce o mancate iscrizioni. Per noi la DNC così organizzata non “ha finito la sua esperienza”.

2. Non vedendo e non essendoci le motivazioni per far finire il campionato di DNC, dove tutti abbiamo acquisito il diritto sportivo a parteciparvi, esprimiamo a gran voce la totale contrarietà al cambiamento di questo campionato. La dimensione di questo campionato per la realtà piemontese è a nostro avviso ideale ed il confronto con regioni come la Liguria ed in special modo la Lombardia è motivo di crescita per il movimento cestistico piemontese.

3. Preso atto da quanto riportato dal rappresentante di Lega che la nostra realtà locale non è uguale a tutte le altre realtà territoriali italiane, chiediamo che un eventuale processo di trasformazione del nostro campionato avvenga NON nella prossima stagione ma a partire dalla stagione 2015-16 dopo un attento dibattito tra le società ed i suoi rappresentanti al fine di tutelare i diritti acquisiti sul campo da tutte le squadre e potendo giocare la stagione 2014-15 con regole stabilite ad inizio campionato: il cambiamento delle regole in corso comporterebbe inevitabilmente ripercussioni negative sul campionato in corso snaturandone e svilendone il suo finale. Per poter avere società forti gli organi competenti devono permetterci di programmare il nostro futuro con serenità e regole certe.

4. Il progetto presentato dal Presidente Mapelli non ci trova minimamente concordi in quanto cancella il diritto sportivo delle nostre società di giocare in un campionato Nazionale interregionale che permette al movimento cestistico piemontese di crescere.

5. La proposta di FIP Roma sminuisce il valore tecnico del nostro girone in quanto il confronto con Lombardia e Liguria ha una valenza enormemente superiore del solo confronto con la Liguria.

6. La proposta dalla Lega Pallacanestro ci vede concordi nelle sue idee generali ma non nei tempi e nei numeri che coinvolge. Chiediamo pertanto alla Lega di difendere i nostri diritti di squadre nazionali, di prendere tempo affinchè le buone idee emerse dalla sua proposta possano essere dibattute permettendo a tutte le squadre che hanno il diritto sportivo di disputare un campionato NAZIONALE di poter continuare a parteciparvi. Proponiamo di allargare maggiormente il terzo campionato dilettanti senza lasciare nessuno a piedi. In particolare pensiamo che un campionato unico di DNB+DNC da 128 squadre possa essere una proposta che tuteli i diritti di tutti.

7. In ultimo vogliamo porre l'attenzione ai costi che non in tutte le proposte fatte sono chiari o condivisibili. I parametri NAS sono da tempo un argomento da affrontare nella sua interezza. Nelle proposte federali molte società di C regionale si troverebbero con costi maggiori minando nuovamente la solidità del movimento. Il discorso NAS deve essere affrontato con serietà non alzando o abbassando le cifre ma pensando attentamente alla loro distribuzione, senza dimenticare che a fronte di una società che paga, c'è sempre una società che incassa.

8. In conclusione chiediamo al Presidente Mapelli, primo rappresentante di noi società piemontesi nell'organo federale, alla Lega Pallacanestro ed al Consiglio Federale, unico organo decisionale sull'organizzazione dei campionati, di tutelare i nostri diritti e la nostra voglia di fare pallacanestro in maniera sana e strutturata.

9. Chiediamo inoltre di non prendere decisioni affrettate e di trovare un modo affinchè il nostro diritto sportivo acquisito sul campo di partecipazione ad un campionato nazionale interregionale non sia calpestato.

Sottoscrivono il presente comunicato tutte le società piemontesi di Lega Adecco DNC stagione 2013/14

 

AMATORI BASKET SAVIGLIANO

BASKET TEAM 71 BRA

OLEGGIO MAGIC BASKET

OLIMPO BASKET ALBA

PGS DON BOSCO CROCETTA ASD

ROSMINI DOMODOSSOLA

VALSESIA BASKET

 

19 gennaio 2014